sabato 17 maggio 2014

I lussi della società americana benestante: lo YACHT

"Per il giovane Gatsby, che tenendo fermi i remi guardava in alto la ringhiera del ponte, quello yacht rappresentava tutta la bellezza e lo splendore del mondo" 
(Capitolo 6, pag 81)
" «È adorabile» esclamò Daisy. «Non mi hai mai detto di avere uno
yacht.» "
          (Capitolo 5, pag 76 )
  
        

Lo yacht, la piscina, l'idrovolante, la villa e la Rolls Royce. Di certo non se la doveva passare poi così male il giovane Gatsby, così come tutti i membri di quella fetta di società che egli rappresentava. Si trattava di un gruppo sociale i cui membri si erano arricchiti, così come il nostro protagonista, mediante attività illecite, contrabbando di alcolici e così via, anche se di certo non mancavano i rampolli delle famiglie benestanti dell'epoca. Possiamo dire che Fitzgerald ci offre uno spaccato quanto più è possibile realistico della vita di questo gruppo sociale proprio grazie alla figura di Gatsby, che trascorre la sua giornata occupandosi dei suoi loschi affari e divertendosi la sera ai festini di lusso organizzati nella sua villa di West Egg. Siamo ancora lontani da quelli che saranno gli anni della Grande Depressione, tutti inseguono il sogno americano in un periodo di straordinaria crescita economica. Come si suol dire, ci si diverte finchè si può!


La storia degli yacht : http://it.wikipedia.org/wiki/Yacht_(imbarcazione_da_diporto)



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